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Quel magico stupore

L’arena del giardino medievale accoglie spettacoli di musica, nelle viuzze e nei cortili si avvicendano cantastorie pronti ad incantare gli avventori. Piazza Farini diviene luogo di eventi e di intrattenimento oltreché degli spettacolari fuochi d’artificio che affascinano adulti e bambini nelle serate della domenica e del lunedì. Per le strade si avverte un profumo invitante e delizioso: cappelletti, bël e cöt (cotechino di qualità superiore), canéna nôva (vino prenovello della tradizione), lanzese (vino bianco recentemente tornato alla produzione), salsiccina, zuppa inglese. Impossibile dimenticare il ruolo delle associazioni, siano esse culturali, di volontariato sociale e sportivo, associazioni di categoria del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura e della ristorazione: ognuna di esse collabora alla realizzazione degli eventi, lavora appassionatamente per la riuscita della Fira, di anno in anno aggiungendo progetti, iniziative e leccornie sempre più prelibate. Eppure devo dire che ciò che i Russiani ed i visitatori amano di più della Fira di Sett Dulur, forse è ciò che non si vede. Perché la Fira è quel momento dell’anno in cui a Russi il tempo si ferma, sospeso tra amici lontani e persi tra gli impegni che si ritrovano, famiglie che si riuniscono, giornate trascorse a spasso per la Città con i bambini. Un luogo incantato, immobile nel tempo eppure mutevole, una settimana di festa e insieme di ricordo delle nostre tradizioni: questa è la nostra Fira di Sett Dulur, della quale siamo orgogliosi e parimenti gelosi amanti, che culliamo nel tempo con la passione di ciò che ci rammenta le nostre radici. Sono certa che anche questo 2019 ci porterà una Fira da ricordare, una bella occasione per ritrovarsi e riscoprire la nostra Città con gli occhi di quel magico stupore che solo la Fira sa trasmettere!

Valentina palli
sindaco