Pensiero Ruvido apre la Fira di Sett Dulur
Domenico Grenci, Stefano Ricci, Oscar Dominguez, Massimiliano Fabbri, quattro artisti contemporanei nei luoghi storici di Russi. La mostra itinerante “Pensiero ruvido” rimane aperta fino a domenica 27 settembre tutte le sere dalle 18.30 alle 20.30.
“Far conoscere meglio la nostra città e, insieme, destare l’attenzione sulla contemporaneità orientando il nostro sguardo verso il futuro” è questo l’intento dichiarato dal vicesindaco Lisa Cortesi, che anche per questa edizione intende offrire “un’occasione unica per visitare i luoghi più suggestivi di Russi abitati, in occasione della Fira, dalle opere d’arte contemporanea dei quattro artisti”.
L’evento di apertura della Fira di Sett Dulur 2015 sarà dunque l’inaugurazione del percorso espositivo “Pensiero ruvido”, un’inaugurazione itinerante guidata dalla critica Roberta Bertozzi, che si terrà sabato 12 settembre alle ore 18:30 partendo dall’ex Chiesa in Albis in piazza Farini, che vedrà l’esposizione delle opere di Domenico Grenci, per ripercorrere poi tutte le tappe del percorso stesso con le sculture di Oscar Dominguez nei torrioni di piazza Baccarini e via Babini, le illustrazioni di Stefano Ricci alla biblioteca comunale e la pittura di Massimiliano Fabbri alla rocca del castello.
Il progetto di valorizzazione dell’arte contemporanea all’interno della Fira di Sett Dulur giunge così alla seconda edizione, un percorso coinvolgente e di qualità, che permette al visitatore di esplorare la relazione fra arte contemporanea e architettura locale.
Come ci spiega Roberta Bertozzi, la curatrice del catalogo, “è sull’oggettività naturale, intesa nella sua eterogenea, tormentata vorticosità, che si appunta la ricerca di Massimiliano Fabbri e Oscar Dominguez, nel solco di una indagine iconica diametralmente opposta, indirizzata alla densità nel primo e alla rarefazione nel secondo”.
Direzioni che ritroviamo – seppur in maniera differente – anche nelle opere di Domenico Grenci e Stefano Ricci, dove “al centro dell’opera sta la figura umana o, per l’esattezza, una ricognizione della possibilità identitaria a partire dai suoi tratti più immediati: l’espressione per Grenci e la storia individuale per Ricci”.
Direzioni che ritroviamo – seppur in maniera differente – anche nelle opere di Domenico Grenci e Stefano Ricci, dove “al centro dell’opera sta la figura umana o, per l’esattezza, una ricognizione della possibilità identitaria a partire dai suoi tratti più immediati: l’espressione per Grenci e la storia individuale per Ricci”.
PENSIERO RUVIDO
percorso espositivo
ex chiesa in albis, piazza farini
DOMENICO GRENCI
torrioni, piazza baccarini e via babini
OSCAR DOMINGUEZ
biblioteca comunale, via godo vecchia
STEFANO RICCI
rocca del castello, via don minzoni
MASSIMILIANO FABBRI
22/27 settembre 18.30/20.30
Alcune foto dell’inaugurazione:
