Inoltre alle ore 20.00 taglio del nastro alla Residenza Municipale e al Centro Culturale per le inaugurazioni delle mostre d’arte, in via d’Azeglio sempre alle ore 20.00 La stre d’Tina in festa con tradizionale concerto di campane, musica e cante romagnole.
Domenica 11 settembre 2016 alla Ex Chiesa in Albis, con un grande successo di pubblico, è stata inaugurata la mostra Le sculture di Marisa Lambertini. Marisa Lambertini è nata a Russi e vive e lavora a Fano. Disegna da sempre e scolpisce da oltre trent’anni. Ha eseguito lavori monumentali per chiese, monasteri e scuole in Italia e all’estero. Ha uno studio a Porto Rotondo e uno a Cortina d’Ampezzo.
Entrambe le mostre sono visitabili fino al 25 settembre 2016.
L’estate russiana si chiude, come di consuetudine, con la fiera, che si propone come una delle sagre più antiche e consolidate del territorio, “festival” prestigioso che si arricchisce ogni anno di nuove proposte artistiche e di sempre rinnovate opportunità di promozione turistica e territoriale. Arte, musica, sport, intrattenimento animeranno anche quest’anno le vie, le piazze e i vicoli della città che diventerà palcoscenico a cielo aperto grazie ad un cartellone ricco di appuntamenti.
Ad aprire la sagra sarà la Banda Città di Russi che sfilerà per le strade del centro storico insieme alle associazioni locali che lasceranno poi lo spazio, nella centrale Piazza Farini, ad una sfilata di moda degli operatori di Russi arricchita dal “capoeira show”. Troverà spazio nuovamente ma nella serata di venerdì, Cocktail Plaza. Una piazza che balla, evento oper air con spettacolo di musica e attrazioni che vedrà la partecipazione dei più noti dj locali. Piazza Farini sarà nuovamente protagonista nella serata di domenica con l’Orchestra Grande Evento con Moreno il Biondo, grande musicista, autore e leader indiscusso e portavoce dell’Orchestra di Raoul Casadei degli anni Novanta. Non mancheranno poi gli appuntamenti culturali con le presentazioni dei libri nelle serate di giovedì e venerdì presso la biblioteca comunale e le mostre d’arte allestite negli spazi più suggestivi del centro storico. Piccolo cameo onirico e suggestivo, anche quest’anno torna il Treppinfira, mini rassegna di teatro di strada tanto surreale quanto creativa e fantasiosa.
Premiati l’ultima sera della Fira di Sett Dulur prima dei fuochi d’artificio conclusivi i fotografi social vincitori della seconda edizione del Contest Instagram, quest’anno dedicato alla stagione estiva vissuta a Russi.
Tanti russiani e non, hanno immortalato con il proprio smartphone paesaggi e luoghi simbolo del nostro territorio nei giorni più caldi dell’anno, dando vita ad un concorso partecipatissimo cha ha visto più di 250 foto postate con l’hashtag #RussiEstate.
Sul palco centrale di piazza Farini, quindi, sono stati premiati dal Sindaco Sergio Retini e dal Vicesindaco Lisa Cortesi:
premiati dalla giuria Matteo Tanesini (account Instagram @matteotanesini), con un’immagine che racconta in maniera semplice ed efficace lo spirito gioioso dell’estate russiana, e Monica Bacci (account Instagram @monicabacci66), che ha centrato in pieno il tema del contest fotografando un luogo simbolo di Russi come Palazzo San Giacomo nel pieno della stagione estiva; e Margherita Emiliani (account Instagram @marghe.96), vincitrice con il maggior numero di “Mi piace” su Facebook, e Giada Duranti (account Instagram @giadina_duda), seconda classificata decretata dal Social.
PENSIERO RUVIDO
percorso espositivo
ex chiesa in albis, piazza farini
DOMENICO GRENCI
torrioni, piazza baccarini e via babini
OSCAR DOMINGUEZ
biblioteca comunale, via godo vecchia
STEFANO RICCI
rocca del castello, via don minzoni
MASSIMILIANO FABBRI
22/27 settembre 18.30/20.30
Anche quest’anno il programma si presenta ricco di appuntamenti culturali, artistici, musicali, sportivi e d’intrattenimento, declinato sì sulla valorizzazione delle eccellenze locali, ma con una attenzione particolare nei confronti del pubblico più giovane, portatore di creatività e talento.
Ad aprire la kermesse Cocktail plaza con la disco music ed elettronica del dj Gianluca Motta, che, dopo la tradizionale sfilata della Banda Città di Russi e delle associazioni lungo le vie del centro storico, animerà la centrale Piazza Farini.
Le foto vincitrici del #contestfira2014 rappresentano la creatività che la Fiera ha espresso nelle sue diverse accezioni: l’immagine della città di Russi e l’arte di Erich Turroni, il dialogo interculturale e il gioco.
Sul palco sono saliti Elisa Bergonzoni (@elibergo), vincitrice con il maggior numero di “Mi piace” su Facebook, Alessandra Alteri (@ale_alt12), seconda classificata decretata dal Social, ed i premiati dalla giuria Lucia Fabrizio (@xlousalomex) e Nicola Montanari (@23nari).
La fotografia dei vincitori è stata scattata da Gianni Zampaglione
Al Centro Culturale Polivalente verranno esposte le opere di Paolo Buzzi e Fabiana Guerrini, il Museo Civico alla Rocca del Castello ospiterà i lavori di Giovanni Ruggiero mentre le opere di Erich Turroni verranno installate presso i Torrioni di via Babini e piazza Baccarini.
Gli artisti sono uniti dalla capacità di rappresentae l’ambivalenza tra sogno e realtà, oltre alla forza dell’introspezione che, grazie alla conoscenza del sé, guida all’apertura verso l’altro.
PAOLO BUZZI (Comacchio, 1965), il suo percorso fin dagli esordi, così come il suo gesto pittorico, sono caratterizzati dalla volontà di instaurare “intervalli”, di fare della mancanza, di sottrarre peso alla ipersignificazione, che connota ogni dato di realtà. Contro questa spirale inarrestabile di oggetti, informazioni e segni, Paolo schiera il suo stile opponendo passaggi d’ombra, sfocature e vuoti.
GIOVANNI RUGGIERO (Fontanarosa, 1973) realizza sculture, disegni, ceramiche e installazioni. Il suo lavoro è caratterizzato da una ricerca costante sulla spiritualità e l’anima. Ha inventato e sviluppato la tecnica “Introrilievi”, lavorando sul vuoto, piuttosto che con il volume.
ERICH TURRONI (Cesena, 1976), il corpo e l’identità sono alla base della sua ricerca artistica. I suoi dipinti sono radiografie dell’essere, quasi a voler cogliere l’essenza dell’individuo, il suo interno, la sua fisiologia, l’inconscio. Le grandi installazioni, dove sono protagoniste figure accovacciate, arte, teste, ci portano al confronto tra lo spazio e l’uomo, tra l’interno e l’esterno.
FABIANA GUERRINI (Lugo, 1980) nel suo lavoro cerca di aprire un varco nella realtà che ci circonda che ha instaurato un rapporto con le immagini sempre più miscelato, una via di fuga invertendo la rotta nella direzione opposta, volgendo lo sguardo all’interno, ripiegando sul sogno e sul gioco, per restituirci un immaginario insolito, incantato e grottesco.
La mostra sarà aperta fino a domenica 28 settembre
Inaugurazione sabato 13 settembre ore 18.30 presso il centro culturale polivalente in via Cavour.
Orari:
14/19 settembre 20.30/23.00
20/22 settembre 10.00/12.00 15.30/23.00
23/28 settembre 18.30/20.30
Alla prima serie Passing Through, passando attraverso più alterazioni della visione, segue la successiva Fish-Eye London, dove “l’obiettivo fotografico estremo” altera l’immagine che l’artista rielabora sul legno prima e, con il colore, stampa poi sulla carta. Entrambe si abbinano (fulcro di un’unica ricerca) ai Ritratti e alle rievocazioni dei notturni del pub Regina d’Africa, che sorgeva nella pineta di Marina di Ravenna.
I trentuno lavori comunicano, attraverso l’utilizzo dell’antichissima tecnica dell’incisione su legno, una suggestiva lettura della nostra contemporaneità.
Umberto Giovannini (Morciano di Romagna, 1969) inizia il suo percorso creativo nel 1990 come grafico e xilografo realizzando, in venti e passa anni, diverse mostre in Italia e in giro per il mondo.
Attualmente dirige l’Opificio della Rosa, centro internazionale per la grafica a basso impatto ambientale, fondato nel 2009 nel Castello medievale di Montefiore Conca (RN). Il suo percorso artistico è affiancato dall’insegnamento in graphic design e incisione, è professore associato alla Central Saint Martins, University of the Arts London e collabora con la Roma University of Fine Arts.
Un bel modo come sempre di iniziare la Fira sottolineando il grande impegno che l’associazionismo e il volontariato offrono alla nostra Comunità rendendola più coesa e solidale.
A seguire il concerto di un gruppo musicale e di danzatori Afro che racconteranno con balli e musica la deportazione degli schiavi e l’evoluzione dalle musiche tribali al jazz dei nostri giorni. Una rappresentazione che farà riflettere sul dramma delle schiavitù ancora attuale in diverse località del mondo e nello stesso tempo offrirà aspetti culturali con colori, danze e musiche coinvolgenti.
A Ross us sta bè! E con la Fira si sta ancora meglio, la nostra città per una settimana si trasforma in un grande contenitore in grado di valorizzare gli aspetti culturali, delle tradizioni, delle tipicità, del divertimento, del mangiar bene, degli spettacoli di attrazione, dei mercati ambulanti, dei colori, della tanta gente che si ritrova e che come un fiume in piena riempie tutte le vie cittadine.
Quest’anno sarà l’occasione anche per festeggiare al giardino della rocca il decennale del gemellaggio con la città di Beaumont. La cerimonia si terrà nella mattinata del sabato tradizionalmente dedicata agli ospiti delle nostre città gemelle.
Come ormai consuetudine via Garibaldi si trasformerà in zona pedonale e sarà bello riscoprire il fascino dal “tre funtân”. E poi il concerto alla Chiesa dei Servi, le campane di Tino il mercoledì sera, la magia del treppinfira, gli spettacoli pirotecnici, gli assaggi dei bël e cöt in gara al mercato coperto, la canéna növa, i caplèt, il vociare della gente negli stand gastronomici e nei ristoranti locali.
Insomma una Fira che merita di farci coinvolgere e sarà facile anche quest’anno abbandonarsi al fascino di una tradizione dalle radici ormai secolari. Buona Fira a tutti.