352ª FIRA DI SETT DULUR, L’EDIZIONE DELLE NOVITÀ E DEI RECORD
A Russi è tempo di bilanci per la 352ª Fira di Sett Dulur appena conclusa. «È stata una Fira dei record – commenta a caldo la Sindaca Valentina Palli -. Di partecipazione, di avventori, di caldo, di momenti di spensieratezza, di legami che si rinsaldano, di attività pensate per tutti. L’abbiamo curata in modo maniacale in ogni minuto ed è riuscita più bella di come speravamo. Complice il meteo clemente, le vie si sono riempite di migliaia di cittadini ogni singola sera. Le iniziative in Piazza hanno fatto il pienone, gli stand hanno esaurito ogni singolo cappelletto e bël-e-cöt. Le attività per i bimbi sono state belle e partecipate».
Non sono mancate le novità: Job in Fira, l’evento ideato dal Comune per far incontrare domanda e offerta di lavoro, ma anche le tre serate di musica e ballo che hanno animato per la prima volta anche via Garibaldi. «Job in Fira, novità a cui tenevo molto – sottolinea la Sindaca – è andato benissimo. Ci saranno riflessioni da fare per il futuro, ma per questo avremo tempo nei prossimi giorni».
È stato dato più rilievo alla valorizzazione enogastronomica dei prodotti locali con una serata dedicata al bël-e-cöt in biblioteca, mentre in passato era prevista solo una degustazione in piazza, e del parmigiano, in collaborazione con il Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano.
Il Contest Instagram si è arricchito di una nuova categoria (video) e ha visto oltre 120 partecipanti. Novità anche per il Villaggio dei gemelli, che per la prima volta ha visto gli stand riuniti in via Trieste. Proprio durante la Fira, la famiglia si è allargata con l’ingresso di un nuovo membro, il Comune riminese di Montescudo – Monte Colombo, che all’ombra della Rocca ha firmato il Patto di gemellaggio.
Grande attenzione è stata data anche ai bambini: il laboratorio “La carovana dei pacifici”, a cura di Emanuela Bussolati, ha visto numerosi piccoli partecipanti, mentre il teatro comunale ha ospitato l’installazione pinocchiesca “Pinocchio Bazar”, due spettacoli e improvvisazioni musicali con Contrada Lamierone.
Come sempre a fare la parte del leone sono stati gli 8 gli stand gastronomici (Protezione Civile, Basket Club, Oratorio Don Bosco, Baseball Godo, Italia-Cuba Ravenna, Amici di Padre Giorgio, Calcio a 5, Nostra patria è il mondo intero) con menù tipici e tante specialità.
Grande successo la domenica mattina in piazza con l’arrivo delle 500, le tante macchine agricole, i banchetti di Coldiretti e Campagna Amica, il taglio della forma e la successiva degustazione.
«Ringrazio di nuovo la Pro Loco e la squadra comunale – conclude la Prima cittadina -. Abbiamo lavorato con grande sinergia di intenti e credo che il risultato premi questa capacità. La Giunta ha corso una maratona costante insieme a me e abbiamo fatto tutto con la passione ci contraddistingue. I volontari hanno messo corpo ed anima nelle loro attività e le attività commerciali hanno contribuito alla riuscita dell’evento, organizzando anch’esse belle serate ed iniziative presso i loro locali. Con non poca emozione chiudiamo l’ultima Fira di questa legislatura così difficile e ci chiediamo se è l’ultimo anno in cui siamo qui, tutti insieme sul palco a goderci il momento dei saluti finali oppure… oppure no… Ciao Fira!».